Il 6 maggio Lorella Lazzari ci ha lasciato.
Tra di noi, la sua è stata una presenza dolce, mite, gentile. Tenace e convinta nell’assumersi la responsabilità per una scuola migliore, in ascolto della parola degli altri e sempre disponibile a mettersi in gioco, anche da sola e in situazioni difficili.
Con lo stesso coraggio ha affrontato la malattia che l’aveva colpita da tempo, senza perdersi d’animo e senza abbandonare il suo impegno.
“Mi scuso, ma sono in malattia” aveva scritto a febbraio rispondendo ad una convocazione del gruppo di lavoro di cui faceva parte.
Ci accorgiamo, adesso che non c’è più, quanto prezioso sia stato il suo esserci, così riservato e schivo.
Carissima Lorella, ci stringiamo a te e a tutta la tua famiglia in un lunghissimo abbraccio.
Al funerale è stata letta da don Walter Perini, parroco della chiesa Santa Barbara di Mestre, la lettera inviata tempo fa da Lorella ad una sua ex alunna. Una traccia preziosa della sua sensibilità, della sua attenzione, del suo essere in ascolto dell’altro.
Carissima
Grazie per la tua bella lettera, mi ha fatto molto piacere riceverla.
Sono tornata a scuola il 3 maggio ed ora sto bene.
Spero tanto che tu stia bene e mi auguro che l’anno scolastico sia trascorso in modo positivo.
Cerca di ascoltare i consigli dei tuoi genitori e di tutte le persone che ti vogliano bene. Ti vedi ancora con qualche compagna/o della scuola media?
Anch’io quando sono rientrata a scuola ho parlato con la tua professoressa che mi ha detto che ti ha vista abbastanza bene: mi raccomando, abbi cura di te.
Spero che un giorno possiamo vederci. Ancora grazie per la tua lettera e per le bellissime parole.
Un forte abbraccio!
L’IC di Martellago (VE), sua scuola di servizio, l’ha ricordata così: http://www.icgoldonimartellago.edu.it/articolo/lutto